Le criptovalute sono diventate un vero e proprio fenomeno mondiale, tanto che negli ultimi anni se ne sono sviluppate tantissime e ognuna di queste ha un trasporto, un senso e una storia differente. Si è soliti, nella maggior parte delle volte, associare il termine criptovaluta con quello di Bitcoin, essendo – la moneta alternativa – quella maggiormente conosciuta e quella su cui si è investito maggiormente in servizi televisivi, articoli e altre fonti di informazione. Tuttavia, la lista criptovalute include un gran numero di criptovalute presenti sul mercato, anche se non tutte hanno lo stesso valore commerciale del bitcoin: ecco quante ce ne sono nel mercato.
Quante criptovalute ci sono nel mercato?
Avere una conoscenza di tutte le criptovalute che sono presenti nel mercato è difficile, dal momento che le monete virtuali sono molte più di quanto ci si aspetti. Allo stesso tempo, non tutte le monete virtuali hanno lo stesso valore, dal momento che ognuna di queste ha un valore in base all’interesse, alla capitalizzazione e all’utilizzo che ne se fa nel mercato. Per questo motivo, se il Bitcoin ha un valore che, di media, si attesta intorno a poco più di 8000 dollari, il Litecoin non supera i 145 dollari di valore.
Secondo una stima del Parlamento Europeo le criptovalute presenti nel mercato sono più di 1500 ma, tra queste, ne vanno distinte almeno cinque: i Bitcoin, l’Ethereum, il Ripple, Bitcoin Cash e il Litecoin, di cui si parla attentamente su criptovalute24.com.
Bitcoin
La moneta simbolo della crittografia, coniata da Satoshi Nakamoto nel 2009, è senza dubbio il Bitcoin. Della moneta virtuale si è parlato tantissimo, a causa di vette, crolli e successive stabilizzazioni che hanno portato il Bitcoin ad assumere valori di mercato molto vari.
A seguito di una stabilizzazione avvenuta nel 2018, è stato possibile effettuare alcune stime concrete sul Bitcoin, in particolar modo sulla sua capitalizzazione e sul suo valore. Secondo i dati aggiornati al 20 aprile del 2018, la capitalizzazione della moneta virtuale era di 141.230.856.668 dollari americani, mentre il suo valore in dollari era di 8.313,26 dollari.
Ethereum
La moneta alternativa che può considerarsi rivale del bitcoin è l’Ethereum, in grado di diventare piuttosto popolare negli ultimi mesi, nonostante la grandissima popolarità del Bitcoin. La differenza sostanziale tra il bitcoin e l’Ethereum è la produzione che, nel caso di quest’ultima moneta, non ha limiti: tuttavia, ciò va visto essenzialmente in quanto negativo perchè – se il bitcoin ha un limite di 21 milioni in ambito produttivo – l’Ethereum potrebbe rischiare la svalutazione nell’ambito dell’inflazione.
Per quanto riguarda le stime, l’Ethereum ha avuto una capitalizzazione di 56.442.400.865 dollari e 570,51 dollari di prezzo unitario.
Ripple
Con 39 miliardi e 122 milioni di coin, nel mercato esistono tantissimi Ripple che, per questo motivo, hanno una capitalizzazione alta ma un valore di mercato bassissimo. Nello specifico, sono 32.984.545.806 i milioni di dollari di capitalizzazione, a fronte di un valore unico di 0.82 dollari.
La differenza fondamentale tra il Ripple e il Bitcoin è che la moneta in questione non viene sfruttata dai consumatori, ma da banche e istituzioni finanziarie. Quanto al controllo della moneta stessa, essa non viene gestita dalla tecnologia della Blockhain e viene immessa sul mercato con una produzione di 100 milioni di monete alla volta.